Archivio per settembre 2013

Microcar elettriche E1 ed E2   Leave a comment

Estremamente interessante questa minicar totalmente elettrica della GSL Motors, la cui versione inferiore (E1) è guidabile a 14 anni con patentino. Le dimensioni esterne e la carrozzeria sono però identiche. Ecco la brochure in formato PDF:

http://www.gslmotors.eu/download/E1-E2_LQ.pdf

Il sito web dell’azienda:

http://www.gslmotors.eu/

Pubblicato 3 settembre 2013 da Albino Galuppini in Trazione Elettrica

Auto, in agosto il mercato riprende la caduta (-6,5%). Fiat -6 per cento   Leave a comment

La Motorizzazione ha immatricolato nel mese di agosto 2013 52.997 autovetture, con una variazione di -6,56% rispetto ad agosto 2012, durante il quale ne furono immatricolate 56.715 (nel mese di luglio 2013 sono state invece immatricolate 107.843 autovetture, con una variazione di -1,62% rispetto a luglio 2012, durante il quale ne furono immatricolate 109.617). Lo rende noto il Ministero dei Trasporti.

Nello stesso periodo di agosto 2013 sono stati registrati 215.632 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -7,45% rispetto ad agosto 2012, durante il quale ne furono registrati 232.980 (nel mese di luglio 2013 sono stati invece registrati 364.347 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di +2,40% rispetto a luglio 2012, durante il quale ne furono registrati 355.811). Nel mese di luglio 2013 il volume globale delle vendite (268.629 autovetture) ha dunque interessato per il 19,73% auto nuove e per l’ 80,27% auto usate.

Nel periodo gennaio-agosto 2013 la Motorizzazione ha in totale immatricolato 893.037 autovetture, con una variazione di -9,02% rispetto al periodo gennaio-agosto 2012, durante il quale ne furono immatricolate 981.545. Nello stesso periodo di gennaio-agosto 2013 sono stati registrati 2.719.650 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di +0,35% rispetto a gennaio-agosto 2012, durante il quale ne furono registrati 2.710.168.

Fiat Group Automobiles ha immatricolato 15.711 nuove vetture, in flessione del 6,05% rispetto alle 16.723 di un anno fa. La quota mercato è salita al 29,65% contro il 29,49% dello stesso mese del 2012. (Sole 24ore)

Pubblicato 2 settembre 2013 da Albino Galuppini in Buone Notizie

Vantaggi dell’auto elettrica   Leave a comment

Ecco alcuni vantaggi dell’automobile elettrica, e dei veicoli elettrici in genere,  non immediatamente intuibili. Naturalmente, mi riferisco al mezzo alimentato unicamente a batteria. Le auto ibride, secondo me, sono come il biofuel: uno stratagemma escogitato dai petrolieri per mantenere il dominio dell’oro nero. Ecco alcuni vantaggi della trazione elettrica a cui forse non avevate mai pensato:

  1. Non si deve perdere tempo per andare al distributore, si caricano comodamente da casa propria le batterie in alcune ore. Si può sfruttare la notte, quando la corrente costa meno per chi la la fariffa bi-trioraria. Niente disguidi al self service e rischio di sporcarsi alla pompa.
  2. Il motore elettrico è più efficiente e semplice di un motore a combustione interna.
  3. In molti casi le batterie si possono cambiare in garage, imparando come si fa.  Oggi con internet si possono trovare accumulatori migliori a buon prezzo da sostituire senza bisogno di rivolgersi ad un elettrauto. Importante, tuttavia, rammentare che le batterie dismesse vanno smaltite in modo corretto.
  4. Motore silenzioso, se apprezzabilmente insonorizzato, un veicolo elettrico permette di godere completamente della musica in auto e parlare normalmente col telefono in vivavoce.
  5. Nessun problema col motorino d’avviamento (spazzole, pignone) perchè nelle auto elettrche non esiste.
  6. Nessun problema con radiatore, olio motore, antigelo perchè nelle auto elettriche non esistono. Non c’è bisogno di rabboccare o cambiare l’olio e verificare l’acqua di raffreddamento, quindi è immune dalle fastidiose perdite inquinanti di liquidi che affliggono le auto dopo un certo numero di anni.
  7. Se è vero che i veicoli elettrici hanno ancora un’autonomia di marcia inferiore a un’auto normale, però possono essere ricaricati dappertutto dove ci sia una presa di corrente. Anche dal garage di un amico che si è andato a trovare mentre si trascorre il tempo insieme.
  8. Si può entrare circolando liberamente nei centri cittadini (almeno fino a quando i petrlieri, tramite  Legambiente e Greenpeace, s’inventeranno che anche le macchine elettriche sono inquinanti)

Pubblicato 1 settembre 2013 da Albino Galuppini in Trazione Elettrica

Lumezzane, un paese di deficenti   Leave a comment

Lumezzane, niente prima al Liceo Scientifico


L’istituto superiore di Lumezzane si compone di quattro indirizzi: liceo scientifico, Itis, Ipsia e Itc (ragionieri). L’anno scorso non partì la prima di quest’ultimo istituto, quest’anno è toccato al liceo: solo 10 iscritti e quindi la prima classe non è stata autorizzata.
Il motivo? Un forte cambiamento di tendenza che ha portato all’incremento delle iscrizioni agli istituti che «promettono» un lavoro, ossia Itis e Ipsia. Dilatando il panorama si registra un vero e proprio boom per l’istituto Lunardi di Brescia – dove esiste addirittura una lista d’attesa – che sforna corrispondenti in lingue estere.
Del resto i numeri, come sempre, parlano schiettamente: alla prima liceo, s’è detto, 10 iscritti; 27 all’Itis; 20 all’Ipsia per il triennio; 18 alla ragioneria. Più in generale i 243 studenti usciti dalle medie si sono ripartiti come segue: 44 ai licei (57 l’anno precedente); 98 agli istituti tecnici (69 nel 2012); 31 agli istituti professionali (19); 65 ai centri di formazione professionale (67); 5 in istituti privati (1). I 243 usciti delle medie si sono poi sparsi come segue: 78 a Brescia (77 l’anno precedente); 32 a Gardone (38); 54 a Sarezzo (31); 77 a Lumezzane (66); 2 in altri Comuni (1). (Giornale di Brescia)

COMMENTO Il mio commento è nel titolo. Come si può pensare nell’era della globalizzazione di pensare “al lavoro” e non alla capacità di ragionare che può offrire un Liceo? Ci sono miliardi di cinesi e indiani che lavorano più e meglio dei lumezzanesi, questa è deficenza culturale, se posso permettermi.

Pubblicato 1 settembre 2013 da Albino Galuppini in C'eran una volta l'Italia